Come creare mailing list di successo? Quali sono i segreti dell’email marketing? Ci sono delle cose indispensabili da sapere? L’argomento in effetti è molto complesso. Ecco tutte le info, svelate dai consulenti della web agency HardGroup.it.
Come creare una Mailing List di successo.
Ogni strategia degna di questo nome deve partire da un punto fermo: la conoscenza del “campo di gioco”, in questo caso la consapevolezza dello strumento – l’email – e di cosa significhi per chi lo utilizza ogni giorno e che, in fondo, è il tuo potenziale cliente. L’amore degli italiani per la posta elettronica è un amore senza tempo, romantico, è un rapporto che si rinnova ogni giorno senza pause di riflessione. Secondo i dati forniti dall’Email Marketing Experience Report 2015 quasi 40 milioni di italiani hanno un indirizzo di posta elettronica: la media è di 2,4 caselle di posta a persona. Il 53% preferisce Gmail, seguono Microsoft (MSN, Hotmail, Live) con 12 milioni di caselle attive e Italia Online (Libero, Wind, IOL) con 11 milioni di caselle attive. Le email vengono consultate nei più svariati momenti del giorno e durante le più disparate azioni quotidiane: il 55,3% degli utenti consulta la posta quando accende il pc per svago e interessi personali; il 36,8% lo fa quando è al lavoro tramite pc, il 21% preferisce farlo comodamente dal divano oppure dal letto prima di dormire e la mattina appena svegli (16%). C’è chi non rinuncia alla lettura della posta nemmeno in viaggio (7%), in coda (5%) e persino alla toilette (4,7%). Ecco perché l’e-mail marketing è una delle strategie di comunicazione pubblicitaria più efficaci in assoluto: permette di entrare direttamente “in casa” dei potenziali clienti, con un messaggio personalizzato e ad altissima conversione.
I Segreti dell’email Marketing.
Sono tantissime le aziende che utilizzano il sistema di email marketing per presentare i loro prodotti e servizi. Perché? Semplice: è meno costoso del marketing diretto fatto con materiale cartaceo e il ritorno d’investimento (ROI) è solitamente molto alto, se il lavoro viene fatto bene. Inoltre è facile da monitorare: l’inserzionista, infatti, può tracciare gli utenti con bounce message, disiscrizioni, conferme di ricezione, click-through e ottenere in tempo reale i tassi di apertura delle e-mail, i riscontri positivi o negativi, i dati sulle vendite derivate dal marketing.