Cos’è un Database?

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Un Database è una raccolta organizzata di dati che può essere gestita, consultata e aggiornata da software dedicati. I database sono utilizzati per memorizzare informazioni in modo strutturato, permettendo un facile accesso e recupero dei dati, il che li rende essenziali per la gestione delle applicazioni, dei siti web e dei sistemi complessi. Esistono diversi tipi di database, tra cui i database relazionali, NoSQL e in-memory, ciascuno progettato per diverse esigenze di gestione dei dati.


Il Database è uno dei componenti fondamentali di qualsiasi sistema informatico moderno. È utilizzato per raccogliere e memorizzare dati in modo che possano essere facilmente recuperati e manipolati da applicazioni o utenti. I database gestiscono informazioni di vario tipo, come elenchi di clienti, transazioni di E-commerce, cataloghi di prodotti, e molto altro. Senza un database ben organizzato, sarebbe estremamente complesso gestire una grande mole di dati in modo efficace e rapido.

Esistono vari tipi di database, e la loro scelta dipende molto dalle esigenze specifiche del progetto o del sistema. Uno dei tipi più comuni è il database relazionale, che organizza i dati in tabelle che possono essere collegate tra loro tramite relazioni. Un esempio classico è un database che contiene una tabella di clienti e una tabella di ordini: ogni cliente può avere più ordini, e le due tabelle sono collegate da una chiave comune, solitamente un ID univoco. I database relazionali utilizzano un linguaggio standard chiamato SQL (Structured Query Language) per inserire, aggiornare e interrogare i dati. MySQL, PostgreSQL, e SQL Server sono alcuni degli esempi più popolari di database relazionali.

Oltre ai database relazionali, ci sono anche i database NoSQL, che sono progettati per gestire grandi quantità di dati non strutturati o semi-strutturati, come quelli che si trovano nei social media, nei big data o nei sistemi IoT (Internet of Things). MongoDB e Cassandra sono due esempi di database NoSQL che sono ottimizzati per la scalabilità e la velocità in ambienti distribuiti, dove la struttura dei dati può cambiare frequentemente o dove le relazioni tra i dati non sono così rigide come nei database relazionali.

Un altro tipo di database in crescita è il database in-memory, che memorizza i dati direttamente nella memoria RAM piuttosto che su disco. Questo approccio permette tempi di accesso ai dati estremamente rapidi, rendendolo ideale per applicazioni che richiedono prestazioni elevate, come i sistemi di trading finanziario o le piattaforme di gaming online. Redis è uno degli esempi più noti di database in-memory.

Funzionamento di un database

Il database è gestito da un software chiamato DBMS (Database Management System), che è responsabile della creazione, lettura, aggiornamento e cancellazione dei dati. Un DBMS non solo memorizza i dati, ma gestisce anche la sicurezza, il controllo dell'accesso, l'integrità dei dati e la gestione delle transazioni. Il DBMS è progettato per garantire che i dati rimangano consistenti, anche in caso di errori, guasti o accessi simultanei da parte di più utenti. Le transazioni sono un aspetto cruciale del funzionamento del database, garantendo che un'operazione di lettura o scrittura sui dati sia completata correttamente, o che venga annullata interamente in caso di problemi, mantenendo così l'integrità del sistema.

Database relazionali e SQL

I database relazionali rappresentano il modello di database più utilizzato per la maggior parte delle applicazioni aziendali. In un database relazionale, i dati vengono organizzati in tabelle (o relazioni), dove ogni tabella rappresenta un'entità del mondo reale, come clienti, prodotti o ordini. Le tabelle sono composte da righe e colonne, dove ogni riga rappresenta un record unico e ogni colonna rappresenta un attributo specifico dell'entità.

Il SQL è il linguaggio standard utilizzato per interagire con i database relazionali. Consente di eseguire query per estrarre dati, creare nuove tabelle, aggiornare record e gestire la sicurezza del database. Con SQL, gli sviluppatori possono scrivere query complesse che combinano dati da più tabelle tramite join, filtrare i risultati con condizioni specifiche, e ordinare i dati in base a vari criteri. La flessibilità di SQL è una delle ragioni per cui i database relazionali sono così diffusi.

Database NoSQL

Al contrario dei database relazionali, i database NoSQL non utilizzano una struttura a tabelle. Questi database sono stati progettati per gestire grandi quantità di dati distribuiti su più server, e sono spesso utilizzati in applicazioni dove la velocità, la scalabilità e la flessibilità sono fondamentali. I database NoSQL possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui:

  1. Database basati su documenti: memorizzano i dati in documenti strutturati come JSON o BSON. MongoDB è uno dei database più popolari in questa categoria.
  2. Database a grafo: memorizzano i dati come nodi e relazioni, e sono utilizzati per gestire reti complesse di informazioni, come i social network. Neo4j è un esempio di database a grafo.
  3. Database a colonne: memorizzano i dati in colonne piuttosto che in righe, il che li rende adatti per applicazioni di data warehousing e analisi. Cassandra è un esempio di database a colonne.

I database NoSQL non richiedono uno schema fisso e possono gestire dati di tipo diverso senza la rigidità delle tabelle e delle relazioni dei database relazionali, rendendoli ideali per progetti dinamici e in rapida evoluzione.

Sicurezza e gestione dei dati nei database

La sicurezza è una delle principali preoccupazioni nella gestione di un database, poiché i dati aziendali o personali memorizzati possono essere sensibili. I DBMS offrono diversi livelli di sicurezza, tra cui l'autenticazione degli utenti, i controlli sugli accessi e la crittografia dei dati. È possibile configurare i database in modo che solo utenti autorizzati possano accedere a determinate informazioni o eseguire operazioni specifiche.

Inoltre, la gestione delle prestazioni del database è cruciale per garantire che le applicazioni funzionino in modo rapido ed efficiente, soprattutto quando si lavora con grandi quantità di dati. Tecniche come l'indicizzazione e il caching aiutano a migliorare i tempi di risposta, riducendo il carico sulle risorse del server e ottimizzando il modo in cui i dati vengono memorizzati e recuperati.

Un database è uno strumento essenziale per qualsiasi applicazione o sistema che gestisce grandi quantità di dati. Dai database relazionali a quelli NoSQL, fino alle soluzioni in-memory, ogni tipo di database ha i suoi vantaggi specifici a seconda delle necessità del progetto. Che si tratti di organizzare un negozio online, gestire transazioni bancarie o raccogliere dati dai social media, il database è ciò che rende possibile tutto ciò, garantendo un accesso rapido, sicuro e strutturato ai dati essenziali.

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