Le migliori FAQ per: European Accessibility Act 2025

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L’European Accessibility Act rappresenta una svolta importante per l’accessibilità digitale in Europa. Le domande più frequenti riguardano chi è obbligato ad adeguarsi, quali sono i requisiti da rispettare, cosa succede in caso di inadempienza e come procedere con l’audit e gli interventi tecnici.

In questa sezione trovi risposte chiare su sanzioni, scadenze, ambiti di applicazione e sulle linee guida WCAG 2.1, fondamentali per rendere siti e app accessibili e conformi alla normativa entro il 2025.

Esempi di FAQ per il termine: European Accessibility Act 2025

Cosa prevede l’European Accessibility Act 2025 per i siti web?

L’EAA impone l’obbligo di rendere accessibili siti web, app mobili ed e-commerce secondo gli standard WCAG 2.1 livello AA. Questo include contenuti fruibili da tastiera, compatibilità con screen reader, testi alternativi per immagini e interfacce chiare.

Chi è obbligato ad adeguarsi all’Accessibility Act europeo?

Tutte le aziende che offrono servizi digitali al pubblico nell’Unione Europea, escluse le microimprese. Sono coinvolti e-commerce, banche, piattaforme di prenotazione, fornitori di servizi digitali e software.

Quali sono le sanzioni previste per chi non rispetta l’EAA?

Chi non è conforme rischia sanzioni amministrative, esclusione da appalti pubblici, segnalazioni da parte degli utenti, e in certi casi il divieto di commercializzare servizi digitali nel mercato UE.

Quando entra in vigore l’Accessibility Act in Europa?

L’EAA sarà pienamente operativo dal 28 giugno 2025. Da quella data, i siti web e le piattaforme coinvolte dovranno essere accessibili.

L’European Accessibility Act riguarda anche le app mobili?

Sì, le app mobili rientrano tra i servizi digitali soggetti alla normativa. Devono offrire contenuti accessibili, compatibilità con screen reader e interazioni semplici.

Qual è la differenza tra WCAG 2.1 livello AA e altri livelli?

Il livello AA è lo standard richiesto dalla normativa ed è un compromesso tra accessibilità tecnica e sostenibilità per le aziende. Il livello A è minimo, mentre il livello AAA è molto avanzato e difficile da applicare in modo universale.

Come si fa un audit di accessibilità su un sito?

Un audit può essere eseguito con strumenti come WAVE, Axe o Lighthouse, ma è consigliabile affiancare test manuali e verifiche con screen reader. L’audit fornisce un report dettagliato con le criticità da correggere.

L’EAA è obbligatorio anche per i siti già online?

Sì, la normativa si applica sia ai nuovi progetti digitali che ai siti e app già esistenti. È fondamentale effettuare un adeguamento entro il termine previsto.

Una microimpresa deve rendere il sito accessibile?

Le microimprese non sono legalmente obbligate a rispettare l’EAA, ma l’accessibilità è fortemente consigliata per migliorare usabilità, SEO e inclusività del sito.

Dove posso trovare le linee guida ufficiali per l’accessibilità web?

Le linee guida WCAG 2.1 sono disponibili sul sito del W3C

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