Cosa sono i DNS?

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Il DNS (Domain Name System) è un sistema utilizzato per tradurre i nomi di dominio leggibili dagli esseri umani (come www.cloud.google.com) in indirizzi IP che i computer possono comprendere (come 192.168.1.1). In altre parole, il DNS funziona come una "rubrica" di internet, consentendo agli utenti di accedere a un sito web tramite un nome di dominio, senza dover ricordare l'indirizzo IP associato. Il DNS è essenziale per il funzionamento di internet, poiché semplifica la navigazione e l'accesso ai servizi online.


Il Domain Name System (DNS) è uno dei pilastri del funzionamento di internet moderno. La sua funzione principale è tradurre i nomi di dominio, che sono facili da ricordare per gli esseri umani, in indirizzi IP, che sono invece necessari per la comunicazione tra i dispositivi su una rete. Senza il DNS, gli utenti dovrebbero memorizzare complessi numeri IP per accedere ai siti web, il che renderebbe l'esperienza di navigazione molto più difficile e meno intuitiva.

Il DNS funziona come una sorta di "rubrica telefonica" di internet. Quando un utente inserisce un URL (Uniform Resource Locator) nel browser, il sistema DNS entra in gioco per trovare l'indirizzo IP corrispondente a quel dominio. Una volta che l'indirizzo IP è stato trovato, il browser utilizza quel numero per connettersi al server che ospita il sito web richiesto, permettendo così la visualizzazione del contenuto.

Come funziona il DNS

Il processo di risoluzione del DNS coinvolge diversi passaggi e attori, inclusi server specializzati e Cache DNS. Quando un utente digita un nome di dominio nel proprio browser, il processo di risoluzione DNS segue tipicamente i seguenti passaggi:

  1. Cache del browser e del sistema: Quando si cerca di accedere a un sito web, il browser e il sistema operativo verificano innanzitutto se l'indirizzo IP associato a quel dominio è già memorizzato nella cache locale. Se esiste una copia recente del dominio e del suo indirizzo IP, la richiesta viene risolta immediatamente senza bisogno di ulteriori ricerche.
  2. Resolver DNS locale: Se l'informazione non è presente nella cache del dispositivo, la richiesta viene inviata a un resolver DNS, solitamente gestito dal provider di servizi Internet (ISP). Il resolver agisce come intermediario tra l'utente e la rete DNS globale.
  3. Server root DNS: Se il resolver non ha già le informazioni memorizzate, inoltra la richiesta ai server root DNS, che sono i nodi principali della rete DNS globale. Questi server non conoscono direttamente l'indirizzo IP del dominio, ma possono indicare la strada verso i TLD (Top-Level Domain) server, che gestiscono domini come .com, .org, .net, e così via.
  4. TLD server: I server TLD ricevono la richiesta e rimandano il resolver al server DNS autoritativo per quel dominio specifico.
  5. Server DNS autoritativo: Infine, il resolver interroga il server autoritativo, che è responsabile di mantenere i record DNS del dominio in questione. Qui viene trovato l'indirizzo IP associato al dominio, che viene restituito al resolver, che a sua volta lo fornisce al browser per stabilire la connessione.

Questo processo avviene in pochi millisecondi, permettendo agli utenti di navigare su internet senza notare alcun ritardo.

Tipi di record DNS

I record DNS sono informazioni specifiche che vengono memorizzate nel server DNS autoritativo di un dominio e definiscono diverse funzionalità associate a quel dominio. Ecco alcuni dei più comuni:

  1. A Record: L'A Record (Address Record) è il tipo più comune di record DNS e associa un nome di dominio a un indirizzo IP. È quello che consente di tradurre un nome di dominio in un indirizzo IPv4.
  2. AAAA Record: Simile all'A Record, l'AAAA Record associa un nome di dominio a un indirizzo IPv6, la versione più recente del protocollo internet che supporta un numero maggiore di indirizzi rispetto all'IPv4.
  3. CNAME Record: Il CNAME Record (Canonical Name Record) mappa un nome di dominio su un altro nome di dominio. È spesso usato per alias, permettendo, ad esempio, di far puntare più domini secondari a un dominio principale.
  4. MX Record: L'MX Record (Mail Exchange Record) specifica il server di posta responsabile per l'accettazione delle e-mail per quel dominio. Questi record sono fondamentali per il funzionamento dei servizi email.
  5. NS Record: L'NS Record (Name Server Record) indica quali server DNS autoritativi sono responsabili per un dominio specifico. Senza un NS Record corretto, un dominio non può essere risolto correttamente.
  6. TXT Record: I TXT Record vengono utilizzati per memorizzare informazioni di testo associate a un dominio, spesso per scopi di autenticazione o configurazioni di sicurezza come SPF (Sender Policy Framework) e DKIM (DomainKeys Identified Mail).

DNS e caching

Un aspetto fondamentale del DNS è la sua capacità di memorizzare nella cache i record. Questo permette ai dispositivi e ai resolver DNS di ricordare gli indirizzi IP associati ai domini già visitati, riducendo il numero di interrogazioni necessarie. Grazie alla cache, i tempi di risposta migliorano sensibilmente e il carico sui server DNS si riduce.

Ogni record DNS ha una durata specifica, chiamata TTL (Time To Live), che indica per quanto tempo quel record può essere memorizzato nella cache prima che venga considerato obsoleto e necessiti di essere aggiornato. Un valore di TTL basso garantisce che le informazioni siano aggiornate frequentemente, ma aumenta il carico sui server DNS, mentre un TTL più alto riduce il carico sui server, ma potrebbe ritardare l'aggiornamento delle informazioni quando si fanno cambiamenti.

DNS e sicurezza

Il DNS, pur essendo essenziale per il funzionamento di internet, è anche vulnerabile a problemi di sicurezza, come attacchi DNS spoofing o DNS hijacking. Questi attacchi mirano a manipolare le risposte DNS, indirizzando gli utenti a siti web malevoli invece di quelli legittimi.

Per migliorare la sicurezza del DNS, è stato introdotto il protocollo DNSSEC (Domain Name System Security Extensions), che aggiunge un livello di autenticazione ai record DNS. DNSSEC garantisce che le risposte DNS provengano da fonti affidabili, prevenendo attacchi di manipolazione dei dati durante il processo di risoluzione.

DNS e SEO

Il DNS gioca un ruolo indiretto nel SEO (Search Engine Optimization). La velocità di risposta del DNS influisce sui tempi di caricamento del sito, un fattore cruciale per il ranking sui motori di ricerca. Un server DNS lento o mal configurato può rallentare significativamente il tempo di caricamento di un sito, danneggiando la user experience e, di conseguenza, il posizionamento sui motori di ricerca.

Utilizzare un server DNS affidabile e veloce, come quelli forniti dai servizi di DNS premium o dalle reti CDN (Content Delivery Network), può migliorare le prestazioni complessive del sito e quindi avere un impatto positivo sulla SEO.

Il DNS è una componente essenziale dell'infrastruttura di internet, rendendo possibile la navigazione attraverso nomi di dominio facili da ricordare e traducendoli in indirizzi IP che i computer possono comprendere. Senza il DNS, internet sarebbe molto più complesso da usare. Grazie al suo ruolo fondamentale, è cruciale per garantire un'esperienza utente fluida e ottimizzare la velocità di caricamento dei siti web. Tuttavia, poiché è anche una potenziale vulnerabilità, è importante adottare misure di sicurezza come il DNSSEC per proteggere gli utenti da attacchi malevoli.

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